Quattro
chiacchiere con Levo
Intervista
esclusiva alla cantante inglese Heidi Vogel: una vita dedicata alla musica e un
amore speciale per la Puglia
Su di lei c’è
poco da dire. E’ una delle voci più apprezzate e richieste sulla scena musicale
inglese. Ha calcato i palcoscenici mondiali in tournée col Cirque du
Soleil e la Cinematic Orchestra, di cui è lead
singer dal 2006. A Marzo 2013 è uscito il suo album di debutto
come solista, “Turn Up the Quiet”, una splendida rivisitazione di 11 classici
della tradizione brasiliana degli anni ’60-‘70.
Heidi Vogel sarà per la prima volta in
Puglia con un tour personale di quattro date, dal 24 al 27 Aprile 2013.
L’evento, un’occasione imperdibile per gli amanti della bossa nova e del jazz,
toccherà le città di Bisceglie (il 24/4), Locorotondo (il 25/4), Taranto (il
26/4) e Specchia (il 27/4). In vista delle sue esibizioni, Levo - nickname col quale Heidi si fa chiamare dai suoi fans – ha
rilasciato un’intervista esclusiva allo staff
di Liolà per salutare il pubblico pugliese e invitarlo ai suoi concerti.
Perché hai
scelto proprio il nome Levo? E’ un soprannome risalente alla tua infanzia?
(Sorriso) No no, è semplicemente un’abbreviazione per il mio ben
più lungo nome di battesimo: Heidi LEonore VOgel! L’ho scelto nel corso degli
anni.
Partiamo da
un’immagine che ho trovato curiosando sul tuo profilo MySpace. E’ una foto
molto bella di te da bambina, sembri dire: “Silenzio prego, sto per cantare”.
Cantavi già allora?
Sì, certo. Tutta la mia vita l’ho passata cantando con
la mia famiglia, nei cori scolastici e con le mie insegnanti private di canto e
pianoforte. Insomma, è la mia passione di sempre!
Il tuo esordio,
infatti, è arrivato di lì a poco: avevi solo 16 anni quando hai ricevuto il premio
Yamaha National Youth Rock and Pop, nel
1995. Pensi sia successo tutto troppo presto? Cosa ti spaventava di più agli
esordi?
A dire il vero, non ho mai avuto molta paura. Mi è
sempre piaciuto imparare cose nuove e mi sono concentrata prevalentemente su
questo. Ad esempio, ho dedicato molto tempo, come musicista, a prendere
confidenza col jazz. La paura forse viene strada facendo: secondo me, più
impari più diventi timoroso.
Allora, a
giudicare dalla tua carriera successiva piena di tournée internazionali e
grandi concerti col Cirque du Soleil e la Cinematic Orchestra, devi essere
letteralmente terrorizzata ... Qual è stato il momento più emozionante per te?
(Sorriso) Su questo non c’è dubbio. Per
me cantare alla Royal Albert Hall di Londra con la Cinematic Orchestra (due
volte, nel 2007 e nel 2010) è stato il momento più alto del mio percorso artistico
fin qui, l’esperienza più bella ed esaltante che abbia mai provato!
Oltre a girare il mondo con la Cinematic sappiamo che la tua vita d’artista
passa soprattutto dalle esibizioni live
nei locali europei, in particolare di Londra: cosa ti piace di più della città
in cui vivi?
Oh, adoro Londra! Mi piace la sua street culture, i mercati di quartiere e ogni angolo più nascosto
della città. Naturalmente amo le performances
di musica dal vivo: la live music è
una cultura così piena di talento ... per me è sempre una fonte d’ispirazione!
Lasceresti Londra per vivere in qualche altro posto nel Mondo?
Che dire? Amo anche le città sul mare. Il mare è il
mio posto preferito.
Allora
potresti scegliere un bel paesino della nostra Puglia?
(Risata) Certo, sono stata in Puglia tante volte. Non
c’è da sorprendersi se ti dico che la cosa che amo di più della vostra regione
è proprio il mare!
E della
musica pugliese cosa ne pensi? Conosci il grande evento “La Notte della
Taranta”? Sei attratta da questa ricerca nella musica popolare?
Sì, ne ho sentito parlare. Ho anche assistito dal vivo
a spettacoli di musica tradizionale pugliese, moltissime volte. I love it!
A breve, a
fine Aprile, anche tu farai parte della nostra stagione musicale con il tuo
primo tour da cantante solista: hai qualche anticipazione per il pubblico?
Sì, porterò in concerto brani del mio album di debutto,
“Turn Up the Quiet”, uscito il 4 Marzo scorso. E’ un bossa nova-jazz album. Interpreto
11 classici della musica brasiliani degli anni ’60-’70 a cui sono molto legata.
In tutto l'album mi accompagna Josue Ferreira, un chitarrista di grande
talento, e tanti altri ospiti, tra cui il cantante Cleveland Watkiss, i pianisti
Austin Peralta e Ivo Neame. Ad arricchire le sonorità dell’album c’è il remix
della Cinematic Orchestra, di IG Culture e di Emanative. Nella mia testa ora
c’è solo questo progetto da far conoscere in giro per il mondo!
Siamo proprio curiosi di ascoltarti! Se avessi una bacchetta magica, però, in questo momento così entusiasmante della tua vita quale sogno realizzeresti prima: Amore o Carriera?
Siamo proprio curiosi di ascoltarti! Se avessi una bacchetta magica, però, in questo momento così entusiasmante della tua vita quale sogno realizzeresti prima: Amore o Carriera?
(Risata) E’ un’informazione troppo riservata!
Grazie Heidi, ti aspettiamo in Puglia.
Un saluto a voi
e a tutto il pubblico pugliese!
Agostino Bimbo
–www.liolaeventi.it